Il metodo stecco consiste in una manipolazione fasciale mirata a curare le tensioni psicofisiche che possono arrecare dolore al soggetto
Il nome deriva dall'inventore di questa metologia, Luigi Stecco, che per per primo si accorse dell'importanza di questa fascia nel trattamento delle affezioni muscolo-scheletriche.
Per utilizzare questa tipologia di trattamento dei dolori muscolo-scheletrici, è necessario avere una formazione specifica ed aver ottenuto un'abilitazione che certifichi le competenze del soggetto che la mette in atto, che può essere un fisioterapista, un chirurgo o un osteopata.
La manipolazione con il metodo stecco consiste in una serie di manipolazioni e massaggi con polpastrelli e gomiti, a seconda del settore del corpo da trattare. Si va cosi ad agire principalmente sul tessuto connettivo, ricoprente muscoli e organi, detto "fascia corpis".
Essa è particolarmente elastica cosi da riuscire ad assorbire gli stress fisici che possono colpire il corpo, ma in caso di traumi o colpi di freddo essa può riportare difficoltà di funzionamento, e con la manipolazione fasciale metodo stecco si cerca appunto di distenderla per riportarla alla loro normale funzionalità
Questa particolare tipologia di manipolazione faciale permette di ottenere sollievo dalla sensazione del dolore e il ripristino della normale funzionalità della zona sofferente.
La manipolazione fasciale con metodo Stecco potrebbe causare un leggero dolore nelle zone trattate, che può perdurare anche per diverse ore in seguito al trattamento, inoltre per evitare problemi o complicazioni, prima dell'effettiva seduta è importante considerare la cartella clinica del paziente e sue eventuali problematiche specifiche.
Una volta svolto il trattamento, i benefici che si ottengono nel tempo, una settimana minimo, permetteranno di riprendere le normali funzionalità della fascia muscolare coinvolta. Ovviamente si giunge a questi risultati quando a mettere in pratica questa terapia è un soggetto esperto e abilitato ad utilizzarla.